Tre minuti per scegliere gli ingredienti (coperti da una tovaglia fino al via del timer) e un’ora per realizzare tre piatti, ciascuno in doppia portata.
No, non siamo a Masterchef, questa è la finale della Young Chef’s Hotel Challenge all’Headquarters di Electrolux Professional a Pordenone. Competizione in diretta, tante telecamere, una giuria, e un pubblico di giornalisti ed esperti del mondo food. Niente registrazioni e niente tagli per poter porre rimedio ad eventuali errori: adrenalina pura!
Due squadre (rossa e blu) composte ciascuna da tre giovani chef che si sono aggiudicati la finale di questo bellissimo Challenge patrocinato da Electrolux e ideato da IRC, Italian Restaurant Consulting. Giovani promesse provenienti da diverse parti del mondo e che attualmente lavorano negli hotel di Dubai, che come sappiamo primeggiano per ospitalità e ristorazione.
Eccoli qua! Squadra rossa: Alex Mobsby (Inghilterra), Ishfaaq Carrin (Mauritius) e Hoang Thi Nghien (Vietnam) – Hotel Grosvenor House.
Squadra blu: Kamruz Zaman (Bangladesh), Chaminda Rosham (Sri Lanka) e Mary Rose Perez (Filippine) – Hotel Le Meridien Dubai Airport.
Giovani cuochi mai venuti in Italia, che grazie a questa “gara” avranno la possibilità di scoprire e conoscere davvero i nostri prodotti e la nostra terra, lavorando per un po’ nelle cucine di grandi ristoranti del nord est: la squadra vincitrice al tre stelle “Da Vittorio” a Bergamo, la seconda classificata niente meno che dal duplice stellato Emanuele Scarello “Agli Amici” (Udine). Qui impareranno come si scelgono e come si lavorano i prodotti per portare in tavola piatti di qualità e, non ultimo, grazie ad Electrolux, come la tecnologia e gli strumenti giusti possono aiutare e velocizzare e migliorare il lavoro in cucina.
Pronti via! Ecco a voi la giuria: Marco Guerretti, Electrolux Resident Chef; Alessandro Breda, Chef Patron Ristorante Gellius Oderzo; Mauro Lorenzon, “oste” de La Mascareta Venezia; Marco Colognese, giornalista de L’Espresso; Enzo De Pra, Chef Patron Ristorante Dolada Belluno.
Tre, due, uno… Un’ ora di tempo e la competizione ha inizio. Negli occhi dei ragazzi, apparentemente calmi, si legge un po’ di tensione, ma soprattutto entusiasmo e passione. Si muovono veloci ma attenti, concentrati ed emozionati, mentre i componenti della giuria li osservano, curiosi di capire che portate hanno deciso di presentare, ma anche di comprendere il loro grado di preparazione e capacità di organizzazione. L’adrenalina inizia a salire e salire, e il pubblico già “gioca” a indovinare chi vincerà.
Il tempo corre in fretta e qualche minuto prima dello scoccare dell’ora i piatti sono pronti.
Ora i protagonisti diventano i giudici: assaggi, valutazioni, confronti… Tutti, per primi gli Young Chefs, i cui volti ora denotano chiara un po’ di stanchezza, bramano di sapere chi vincerà…
Tecnica, accostamento di ingredienti e di sapori, bellezza dei piatti ed emozionalità dei sensi… Sei ragazzi e sei portate, e tra i sorrisi e gli applausi la differenza la fa un solo punto. The winner is… squadra blu! Ma la verità è che hanno vinto tutti, non solo i sei giovani chef, ma anche e soprattutto gli organizzatori della competizione, perché è stato un gioco di squadra per donare a tutti la consapevolezza di ciò che acquistiamo e mangiamo, l’importanza del rispetto del territorio e del non spreco, l’orgoglio della qualità italiana dei prodotti e delle tecnologie. E accanto a ciò un grande messaggio: largo ai giovani (a cui abbiamo il dovere di tramandare conoscenze ed esperienza), il futuro italiano e di tutto il mondo, non solo nella ristorazione!
Evento tenutosi il 21 marzo 2018. Sponsor: Dolomia e Consorzio dei vini del Collio.
Francesca Orlando