San Pellegrino Sapori Ticino 2024: alla scoperta della Germania

San Pellegrino Sapori Ticino ritorna con grandi cene e Chef stellati da tutto il mondo. Il tema di quest’anno è dedicato alla Germania e alle sue tavole più importanti. Ma prima di introdurre nel dettaglio l’edizione 2024, è doveroso fare un passo indietro per capire quando nasce questa manifestazione e i motivi per cui è così importante.

Premessa.

Malgrado molti potrebbero essere in disaccordo con quanto sto per dire, ritengo che i racconti più belli siano quelli più lunghi. Non solo perché si prendono il tempo di cui hanno bisogno per raccontarsi, ma per la loro capacità di portare il lettore in un luogo dove il tempo non esiste più; perdersi completamente nei mondi più meravigliosi e ricchi di particolari. La stessa regola vale anche per le storie di aziende, eventi o luoghi colmi di aneddoti ed episodi da conoscere e scoprire.

Ecco, seguendo quest’ultimo esempio, la storia del festival che sto per narrarvi inizia esattamente diciotto anni fa.

Il sogno di Dany Stauffacher.

È il 2007 quando l’imprenditore Dany Stauffacher decide di realizzare il suo sogno: rendere le verdi colline del Canton Ticino un palcoscenico sul quale far apparire i migliori talenti gastronomici contemporanei. Così prende forma il
progetto Sapori Ticino, in una prima edizione molto contenuta e umile, ma che fa da trampolino di lancio per quelle successive, diventando un appuntamento annuale fisso.

Dopo pochi anni, nel 2009, l’evento Sapori Ticino diventa a tutti gli effetti San Pellegrino Sapori Ticino. Un matrimonio ben riuscito in cui il più noto e storico marchio d’acqua minerale lega in modo indissolubile il suo nome con la manifestazione, permettendo a essa di ottenere un’importante visibilità a livello mondiale.

Iniziato quasi per gioco – rivela Dany Stauffacher -, San Pellegrino Sapori Ticino ha saputo crescere di anno in anno, grazie all’impegno di tutti gli attori coinvolti e alle grandi personalità dell’alta cucina internazionale che si sono passate il testimone nelle cucine ticinesi. Intanto, il Canton Ticino si è trasformato, passo dopo passo, in una tra le più importanti mete enogastronomiche a livello europeo”.

Da quel momento, il ticinese apre le porte ai professionisti più conosciuti, cambiando di anno in anno il tema principale. Come per esempio nel 2016, dove le tavole degli hotel svizzeri vengono imbandite coi piatti di Mauro Uliassi, Pino Cuttaia e Moreno Cedroni. Oppure nel 2022, dove si elogiava la cucina spagnola e i grandi Chef della penisola iberica. Poi, a seguito dell’ultima edizione con protagonista la Francia, arriva l’evento del 2024 destinato alla Germania.

Lo chef Thomas Bühner

San Pellegrino Sapori Ticino 2024.

La diciottesima edizione di San Pellegrino Sapori Ticino segna un nuovo capitolo nella celebrazione dell’alta gastronomia internazionale, dedicando quest’anno un omaggio alla Germania. A fare da portavoce dell’esperienza
culinaria ci sarà Thomas Bühner
, uno dei più importanti cuochi tedeschi.

Lo Chef guiderà una squadra stellata, portando con sé la sua filosofia culinaria sensoriale e la sua esperienza di oltre 30 anni. Bühner, che ha lasciato le sue tre stelle Michelin per esplorare nuove cucine in tutto il mondo, sarà il simbolo della creatività e della modernità che caratterizzano la cucina tedesca contemporanea, influenzata dalle tradizioni francesi e alsaziane.

Sono entusiasta di poter offrire al nostro pubblico un viaggio gastronomico straordinario – continua Stauffacher -. La Germania, con la sua scena culinaria in fermento, sorprenderà con la sua offerta unica e creativa”.

Il Festival si terrà in diverse date e in alcune dei luoghi più suggestivi del Ticino e includerà undici chef stellati provenienti dalla Germania. Il tutto si aprirà con il tradizionale Grand Opening presso l’Hotel Splendide Royal di Lugano e si concluderà con il Final Party nella stessa sede.

Hotel Spendide Royal

Una delle novità principali dell’edizione 2024 sarà la nuova collaborazione con l’EHL di Losanna, la migliore scuola di gestione alberghiera al mondo. Gli studenti dell’EHL avranno l’opportunità di collaborare direttamente nell’organizzazione di una serata speciale dedicata all’ enogastronomia.

Non mancheranno inoltre iniziative rivolte ai giovani, come la serata Lounge al Casinò di Lugano, e il coinvolgimento dei nuovi talenti del concorso San Pellegrino Young Chef, che metterà in luce i migliori chef under 30.

Con questa edizione, San Pellegrino Sapori Ticino continua a rappresentare un punto di riferimento nel panorama enogastronomico internazionale, continuando a offrire un connubio tra eccellenza culinaria e scambio culturale tra i
territori.

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Loris è cresciuto tra pentole e padelle in cucina con sua nonna nella Bassa Lodigiana, in un paesino di appena 900 anime. Questo però non gli ha impedito di uscire ed esplorare il mondo. Dopo essersi diplomato all’Alma è approdato infatti in diverse brigate anche stellate. Poi però quella vocazione per la scrittura, da sempre latente, ha preso il sopravvento e adesso si dedica anima e cuore a raccontare la cucina, dopo averla vissuta in prima persona, sapendo che anche il più umile dei prodotti ha una storia che merita di essere raccontata.

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